Nel terzo appuntamento de IL VIAGGIO DELLE IDEE si sono confrontati Edmondo Cirielli e Tino Iannuzzi sui probabili scenari politici post-elezioni

Le possibili e auspicabili leggi elettorali nelle loro diverse declinazioni, il recupero della rappresentanza territoriale e degli elettori da parte dei parlamentari, le difficoltà oggettive dell’attuale Parlamento di arrivare ad un nuovo e migliore sistema elettorale, il rischio che la prossima legislatura risulti ingestibile a causa dell’assenza dei numeri sufficienti per dare al Paese un Governo stabile e omogeneo, sono stati alcuni dei punti di un confronto politico di grande qualità e spessore, che ha visto protagonisti gli onorevoli  Edmondo Cirielli e Tino Iannuzzi, nonché l’avvocato Guglielmo Scarlato, deputato democristiano nell’ultimo decennio della prima Repubblica.

Nell’incontro tenuto ieri al Social Tennis Club di Cava de’ Tirreni sul tema Politiche 2018: cosa c’è dietro l’angolo?, terzo appuntamento in calendario dell’iniziativa del nostro giornale IL VIAGGIO DELLE IDEE, non sono mancati altri temi di stretta attualità, come quello del federalismo, delle autonomie regionali, del ruolo delle Province e del complessivo riordino dello Stato, anche alla luce di quanto è avvenuto domenica scorsa in Catalogna e in vista dei referendum consultivi che si terranno il prossimo 22 ottobre in Veneto e Lombardia.

A sollecitare le riflessioni il giornalista Vito Bentivenga, caposervizio del quotidiano salernitano La Città.